Nella stand up comedy non c’è l’improvvisazione, non c’è il rapporto col pubblico, non ci sono maschere. Il comedian è un tizio con un microfono che dà il suo punto di vista sulle eterne contraddizioni della vita umana, senza porsi su alcun piedistallo, senza partire dall’assunto “io e chi ride con me siamo nel giusto”, perché essere comico non significa necessariamente essere simpatico.

mercoledì 12 giugno 2013

Ma che messaggio ci mandano le favole 3


Il gatto con gli stivali.
Un padre muore, ha un mulino, una casa e un gatto.
Ha tre figli: a uno il mulino, ad un altro la casa e al terzo, il gatto?!
Ma io impugno il testamento e ricorro il tribunale, 'sto vecchio rimbambito che cazzo di ripartizione fa. I fratelli se ne sbattono e si mettono in società alla faccia del figlio sfigato con il gatto.
Però il gatto non è un gatto qualsiasi è un gatto geneticamente modificato: è antropomorfo, parla, ha il pollice opponibile e indossa degli ambigui stivali con il tacco.
Il gatto fa un casino tremendo, manda via un orco dal suo regno e ci manda quello sfigato del suo padrone, che diventa re e fa dar fuoco al mulino e alla casa dei suoi fratelli e per sfizio fa anche impagliare il gatto
Morale: mutamenti genetici, sessualità ambigua, padri bastardi, fratelli figli di puttana

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