Orson Welles si sbagliava quando, nel film “Il terzo uomo”
diceva che 500 anni di democrazia e pace in Svizzera non hanno prodotto
null'altro che l'orologio a cucù. E sì perché l’orologio a cucù lo hanno
inventato i tedeschi.
Gli svizzeri sono dei cervelloni efficientissimi, hanno
vinto più premi Nobel e registrato più brevetti pro capite di qualsiasi paese
del mondo. Ad esempio il DDT, le assicurazioni sulla vita, il muesli, Heidi. Come
sarebbe la nostra esistenza senza un po’ di frizzante intelligenza svizzera.
Ma avete provato a parlare con uno
Svizzero?
A casa di un amico di Lugano, mi sono sentito dire mentre
stava uscendo: “Quando esci spegni l’ordinatore, tira giù il rolladen e lascia
le chiavi nella bucalettere, ché viene l’operaio a sistemarmi il parchetto. Se
hai bisogno chiamami sul nàtel”.
Sono rimasto seduto, immobile, non sapendo cosa fare fino a
quando non è arrivato l’operaio.
A quel punto ho chiesto chiarimenti.
L’operaio, naturalmente vestito come un chirurgo, mi ha
spiegato che l’ordinatore è il computer, il rolladen, la tapparella, la
bucalettere la cassetta della posta… e il nàtel, l’operaio mi ha guardato come
se fossi un bantù, e mi ha risposto:”E’ il telefono cellulare” e ha ripreso a
sistemare il parchetto.
Ma lo sanno gli
svizzeri, che gli italiani non prendono l’autopostale, ma l’autobus, che in
macchina lampeggiano non fanno i bilux ed in spiaggia giocano a calciobalilla e
non a footbalino, che i problemi vanno risolti non soluzionati, che le nostre
donne non si epilano per diventare più attrattive e che soprattutto noi usiamo
il cellulare e non il nàtel, ché non so nemmeno quanti tasti ha!!!
Vi rendete conto che gli svizzeri tedeschi e francesi, quando imparano l’italiano in
Ticino, sono convinti di aver imparato la lingua di Dante…