Nella stand up comedy non c’è l’improvvisazione, non c’è il rapporto col pubblico, non ci sono maschere. Il comedian è un tizio con un microfono che dà il suo punto di vista sulle eterne contraddizioni della vita umana, senza porsi su alcun piedistallo, senza partire dall’assunto “io e chi ride con me siamo nel giusto”, perché essere comico non significa necessariamente essere simpatico.

sabato 8 giugno 2013

Ma che messaggio ci mandano le favole

Cenerentola.
Bambina orfana. matrigna con figlie che trasforma la sua figliastra in una sguattera, le fa cucire i palloni di cuoio e le scarpe da tennis e al padre naturale di Cenerentola va tutto bene.
L’amica immaginaria è una fata e le regala un vestito di Chanel e una carrozza. Una carrozza, ma regalale almeno una Mercedes. 
A che ora me la fai tornare a casa? A MEZZANOTTE!!! ma neanche dal centro anziani si torna più a casa a mezzanotte.
Alla festa Cenerentola si fa prendere la mano e beve come un camionista, il principe la nota e vuole portarsela a letto, ma lei scappa e nella foga dimentica una nike che aveva appena cucito, sale sulla carrozza Mercedes, l’alcool fa effetto e fa un incidente.
La matrigna la scopre e vuole fustigarla, arriva il principe con la nike e se la sposa.
Cenerentola diventa principessa e manda a cagare la famiglia.
Morale: lavoro nero, feste, alcool, corse clandestine, ripudio della famiglia

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